16 Ottobre 2016 – A Caivano si è tenuta “na cammenata’ pe campà”

L’iniziativa ha previsto una passeggiata di 4km circa per le periferie di Caivano destinate ai roghi e sversamenti illegali che hanno causato lo scempio che continua ancora oggi nonostante i molteplici interventi e le continue segnalazioni.

La passeggiata è partita alle ore 10 dalla villa comunale “Falcone e Borsellino” percorrendo le vie del paese fino alla zona di Casolla S. Arcangelo, dove si è potuto assistere allo scempio immane che avviene sotto gli occhi di tutti e dove le amministrazioni locali sono completamente immobili di fronte a tutto ciò.

La Run for Love – Project Anna Cerbone sensibile a questa problematica, ha preso parte alla manifestazione unendosi ai caivanesi e a tutti coloro che lottano per mettere fine a tale degrado.
Tra le vie del paese hanno passeggiato intere famiglie, associazioni sportive e non, ma soprattutto bambini e ragazzi che a gran voce hanno implorato il diritto alla vita.

Nelle zone dello scempio l’aria era irrespirabile, l’odore acre trapassava addirittura le mascherine che erano state distribuite per percorrere le zone inquinate. Cataste di rifiuti erano sparsi a pochi passi dalle terre coltivate. Pellami, pneumatici, pericolosissimo amianto, elettrodomestici e addirittura un auto incendiata erano abbandonati nelle campagne caivanesi. C’erano alberi di melo i cui frutti mostravano tutta la tossicità della zona.

NOI siamo ciò che mangiamo e vedere con i propri occhi dove vengono coltivati i cibi che arrivano sulle nostre tavole ci dà il dovere di fare l’impossibile per mettere la parola fine a tutto ciò, per la salvaguardia di noi stessi e per le responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri figli.
Lo slogan della manifestazione, stampato anche sulle t-shirt indossate da tutti i partecipanti, era “noi genitori di tutti”.
In pochi possiamo fare poco, ma Uniti si può fare tanto, per questo la Run For Love – Project Anna Cerbone sarà sempre unita e vicina ai progetti tesi alla tutela della salute del singolo e al bene della collettività.

Agostina Ferrara